credo quia absurdum
Complesso organico di idee, principi, convinzioni

 

Ciò che è in alto è come ciò che è in basso e ciò che è in basso è come ciò che è in alto per la meraviglia di una cosa unica.

 

Siamo tutti testimoni della nostra epoca, inseriti in un contesto di tecnologia
avanzata, purtroppo eccessivamente squilibrante. A noi operatori del "credo quia absurdum", spetta la scelta di studio e di prevenzione, sia per noi stessi che per i nostri amici, che richiedono continuamente consigli per uscire da un “tunnel” a volte troppo lungo e poco illuminato.
Lo studio , le soluzioni
e le alternative per una qualità della vita, ci stimolano in una
corsa contro il tempo.

 

 

 

 

credo quia absurdum (lat. «credo perché assurdo»). – Formula, tratta probabilmente da un passo dello scrittore Tertulliano (De carne Christi, cap. 5, dove le parole sono simili, non identiche), usata per indicare polemicamente l’atteggiamento fideistico che caratterizzerebbe, o dovrebbe caratterizzare, il credo cristiano; è usata anche, con senso estens., per giustificare la propria fede in ciò che la ragione non prova.

Siamo abituati ad avere tutto il possibile e si cerca di avere anche l'impossibile.
La tecnologia e' ormai magia applicata alla scienza. La magia è la facoltà di modificare l’universo tramite un’azione gestita dalla nostra volontà. In ogni momento noi modifichiamo l’universo, qualsiasi cosa facciamo comporta un cambiamento nella vita di tutti.  Quindi la modifica dell’universo in base alla propria volontà. Il "credo quia absurdum" è invece l’insieme di azioni che si compiono per far si che ciò che si desidera avvenga.

 

 

 

 

Ogni persona intelligente ha il diritto di essere ciò che è, a coltivare i propri impulsi invece di reprimerli e di guidarli verso la meta che si è scelta; di conseguenza la persona ha il dovere verso se stesso, per istinto, di realizzare ciò che veramente vuole; ognuno non può che vivere la propria esistenza secondo la propria natura, e solo chi vive in pieno la propria “essenza” è una persona felice. Il mondo è pieno di magia. La magia vi accompagna da quando vi levate e muovete i primi gesti nel mattino sino agli ultimi della sera, e nel sonno; i vostri attimi, il vostro amore, il vostro modo di guardare, di parlare con gli altri è magia. La magia fa brillare di luce le cose di questo mondo, le fa danzare al ritmo della musica dell’infinito e voi siete i direttori d’orchestra al centro del podio, con la vostra bacchetta in mano, voi e soltanto voi avete il potere di far danzare il grande sogno. L’universo è lo specchio della vostra volontà vera. E’ questo il miracolo! Tutte le altre cose, il vostro lavoro, le vostre certezze e quello che pensate sia più importante nella vostra vita si inchina rispettoso di fronte alla magia. E’ importantissimo questo; perché un giorno qualsiasi potreste perdere il vostro lavoro, perdere chi vi ama, perdere la fiducia e vi troverete così in ginocchio, davanti a un mondo che vi danza attorno, a piangere come bambini con la mano tesa alla ricerca di qualcuno in grado di aiutarvi, ma non ci sarà nessuno, vi troverete smarriti senza che nessuno asciughi le vostre lacrime, a chiedervi chi è che fa muovere il mondo.
Non sto scrivendo questo per rattristarvi di fatti più o meno capitabili, ma per liberarvi la mente da tutte le concezioni che vi hanno accompagnato fino a questo punto per potervi librare in volo e sognare... Sognate grandi maghi, rendete meravigliosa la vostra vita! Fate diventare ogni attimo del vostro tempo un continuo momento di grandezza, di felicità, gioia, esaltazione per se stessi e per tutto ciò che vi circonda!!!

Il microcosmo o uomo, come insegnano i saggi, possiede tutto ciò che il macrocosmo o Universo possiede. La mia energia è la stessa energia che contiene la mela che mangio o l'albero che di quei frutti meravigliosi mi fa dono, anche se le nostre manifestazioni sono diverse. Tutto è energia, la stessa energia, anche la materia; e l'energia che permea la carta di cui sono fatte le pagine di un libro, non è diversa dall'energia che sostiene il mio essere. La luce è luce anche in una stanza buia ed è sempre, in quanto luce, la stessa cosa ed è sempre uguale a se stessa. Come si può allora pensare che l'energia del Reiki possa essere più energia dell'energia del Ci o meno energia di quella del prana? L'energia è il verbo, la luce, la verità e la vita, ed essi sono lei. Se volete operare con l'energia radionica, sforzatevi prima di tutto di rispettare e riconoscere l'energia con la sua relativa matrice divina ovunque si presenti e di qualsiasi velo si vesta.

Pitagora descriveva la geometria come una "musica visiva". La musica è creata applicando le leggi della frequenza del suono in un certo modo. Gli stati della risonanza armonica sono prodotti quando le frequenze sono combinate in modo da essere all'unisono con la legge universale.
Queste stesse leggi possono essere applicate per produrre "armonia visiva". Invece di frequenza e suono, è l'angolo e la figura, che sono combinati in modo da essere all'unisono con la legge universale.
Quindi le figure geometriche possono essere orchestrate in modo da produrre "sinfonie visive", che dimostrano l'unificazione armoniosa delle diversità.
Le forme geometriche agiscono come un ponte tra i regni più alti e i più bassi. Sono porte interdimensionali che collegano la coscienza umana ai regni degli archetipi e dell'infinito.
Le relazioni di forma, movimento, spazio e tempo sono evocate da queste e offrono una via per entrare in contatto con l'armonia e l'equilibrio della natura. Portano nel nostro campo di consapevolezza i principi della natura.
Per migliaia di anni, l'immaginario della geometria sacra è servito come un mezzo per espandere la mente. Le immagini trascendono il linguaggio e il pensiero razionale portando alla saggezza della conoscenza universale e ad una più profonda comprensione della coscienza umana.

I numeri non sono altro che una delle tante espressioni astratte, profonde. Comprendere la loro vera natura originale e tutto ciò che li circonda, e che di conseguenza la geometria non è altro che la rappresentazione fisica di dette espressioni matematiche o numeriche.
Possiamo dire che tramite la nuova tecnica radionica del
"credo quia absurdum", che studia le onde di forma, realizzate su circuiti grafici di quarta dimensione come per le suddette espressioni o formule elaborate dall’esperienza di tutte queste scienze, è possibile attingere a forme di azione-pensiero e di espressione, tramite le radiazioni da loro sprigionate per poter essere utilizzate ed incanalate mediante diversi metodi per i più disparati utilizzi.

"Ciò che è in alto è come ciò che è in basso e ciò che è in basso è come ciò che è in alto per la meraviglia di una cosa unica."

Ma di cosa stiamo parlando?  un pò di storia......

La tavola di smeraldo o smeraldina (in latino tabula smaragdina) è un testo sapienziale che secondo la leggenda sarebbe stato ritrovato in Egitto, prima dell'era cristiana.

Il testo era inciso su una lastra di smeraldo ed è stato tradotto dall'arabo al latino nel 1250. Esso rappresenta il documento più celebre degli scritti ermetici ed è attribuito allo stesso Ermete Trismegisto. Esso apparve per la prima volta in versione stampata nel De Alchemia di Johannes Patricius (1541).

La tradizione vuole che Ermete avesse inciso le parole della Tavola su una lastra verde di smeraldo con la punta di un diamante, e che Sara, moglie di Abramo, l'avesse in seguito rinvenuta all'interno della sua tomba (altre versioni indicano come scopritore Apollonio di Tiana o Alessandro il Grande).[1]

Il testo: « Verum, sine mendacio certum et verissimum,

quod est inferius, est sicut quod est superius, et quod est superius, est sicut quod est inferius: ad perpetranda miracula rei unius. Et sicut omnes res fuerunt ab uno, mediatione unius; sic omnes res natae fuerunt ab hac una re, adaptatione. Pater eius est sol, mater eius luna; portavit illud ventus in ventre suo: nutrix eius terra est. Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio. Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim superiorum et inferiorum. Sic habebis gloriam totius mundi. Ideo fugiat a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis fortitudo fortis; quia vincet omnem rem subtilem, omnemque solidam penetrabit. Sic mundus creatus est. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiæ totius mundi. Completum est quod dixi de operatione solis.

qui è possibile scaricare il pdf delle tavole smeraldine:

Traduzione:  « È vero senza menzogna, certo e verissimo, che ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli di una sola cosa. E poiché tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande ingegno. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te. Questa è la forte fortezza di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo. Completo è quello che ho detto dell'operazione del Sole. »